Circola da qualche giorno un progetto del Politecnico commissionato dal comune sulla nuova viabilità della piazza
E’ stato annunciato giorni fa il cambio di progetto sul grande incrocio Baldissera, dove sotto è già presente lo scatolare di un tunnel, che il comune vuole risolvere con la semaforizazzione con precedenza tranviaria e la rimodulazione della rotonda. I lavori dovrebbero partire entro il 2021 grazie a cui torneranno a viaggiare anche i tram, la linea 10 in particolare e la futura 12. Il risparmio rispetto al tunnel sarebbe di 20 milioni di euro.
Il progetto per il ripristino della tranvia 10 , da quasi 3 milioni di euro infatti , è già stato approvato. Le simulazioni del Politecnico confermano che l’attraversamento del tram nella piazza è gestibile con la soluzione di progetto di massima elaborata ed affinata dal Comune di Torino, combinata ad una regolazione semaforizzata completa senza fenomeni di sovra- saturazione e ritardo stimato di 3 minuti, rispetto al ritardo di 5 minuti stimato nello scenario di riferimento e di oltre 8 minuti con tram e circolazione ad anello in saturazione.
Tra gli interventi necessari ci sarà la modifica delle corsie, con alcune svolte, ad esempio da via Cecchi non più consentite per concentrare traffico veicolare su corso Vigevano, ma anche lo spostamento delle fermate dei bus “da corso Mortara direzione piazza, ora posizionata prima della svolta e inserimento fermata su corso Venezia direzione Nord ” . L’obiettivo dichiarato della assessora Lapietra è quello di dare priorità al tram. Le simulazioni infatti tengono conto dell’ipotesi che i semafori diventino verdi per i mezzi pubblici ogni volta che si avvicinano a piazza Baldissera, come ad esempio accade con il 4 in piazza Derna. Anche con questo scenario però la soluzione migliore resta quella di cancellare la rotonda attuale.
Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati in Comune, non è d’accordo con questa soluzione: “I problemi di piazza Baldissera si risolvono in un solo modo: con il sottopasso. Alle parole dell’assessore Lapietra, secondo cui la linea tranviaria lungo il diametro della rotonda e l’introduzione dei semafori garantiranno ‘la stessa efficacia a un decimo del costo’ rispetto al tunnel, crederemo soltanto dopo la prova dei fatti: fino ad allora, continueremo a credere – con buona pace di modelli e proiezioni anche autorevoli – al buon senso nostro e di tutti i torinesi, ai quali è chiaro che piazza Baldissera ha bisogno di essere sgravata dall’afflusso di auto. E questo si ottiene in un modo solo: con il tunnel”.“
Noi speriamo che da girone infernale la piazza diventi un paradiso.